Lettura teatrale della commedia "Anfitrione" di Plauto

Luogo
Area archeologica di Massaciuccoli Romana - Massarosa
Periodo
Sabato 2 settembre ore 21.00

Nella suggestiva cornice del Museo e dell’area archeologica di “Massaciuccoli romana” dove, immersa
nel verde, si trovano i resti di una villa romana risalente al I secolo d.C. abbiamo scelto di proporre una
serata dedicata all'autore teatrale latino che più influenzò il teatro occidentale: Tito Maccio Plauto.

La lettura scenica dell’ Anfitrione di Plauto tra i resti monumentali della villa dell'otium dei Venulei vuole
ricreare e “suggerire” la magia di quello che poteva essere il recarsi a teatro per gli antichi romani fortemente
caratterizzato nella direzione dell'intrattenimento. La forza comica del teatro di Plauto è in gran parte legata alla prorompente esuberanza dei suoi personaggi, nella cui "costruzione" si nota una spiccata tendenza alla tipizzazione ed alla forzatura in senso caricaturale dei tratti psicologici.
La storia di Anfitrione è nota a tutti: Anfitrione deve lasciare Tebe e la sua amatissima moglie Alcmena per
prendere parte alla guerra contro Telebe. Giove, attratto dalla bellezza di Alcmena, scende allora dall’Olimpo
assumendo le fattezze di Anfitrione, accompagnato dall’astuto Mercurio, che invece prende le sembianze di
Sosia, il servo del protagonista. L’inganno creerà una serie di spassosissimi equivoci quando il vero
Anfitrione tornerà a casa provocando liti, incomprensioni e momentanee rappacificazioni che, a discapito dei
malcapitati personaggi, faranno divertire il pubblico fino allo scioglimento finale.

A far voce ai personaggi plautini: Marco Brinzi e Caterina Simonelli, un lavoro della Compagnia Ifprana.

Informazioni

Sabato 2 settembre ore 21.00 - Area archeologica di Massaciuccoli Romana Massarosa