Laboratorio di disegno dedicato a piccoli e grandi inventori, utile per progettare una macchina fantastica, complicata, ingombrante e inutile dando così via libera alla fantasia, insieme a Marco Milanesi, illustratore, e Viviano Vannucci, scrittore.
Quante cose sono successe grazie alle invenzioni che nel corso dei secoli hanno cambiato il corso corso della storia. Macchine sempre più efficienti e utili a rendere più semplice la vita quotidiana e il progresso della società. Alla fine dell’Ottocento ci furono un paio di illustratori che iniziarono a disegnare strani meccanismi che raffiguravano meccanismi bislacchi che non servivano a nulla o che al massimo compivano azioni semplici in maniera complicata. Questi geniali e fantasiosi disegnatori si chiamavano William “Heath” Robinson e Rude Goldberg. Le loro strane e divertenti macchine divennero molto popolari e seguite dal pubblico dell’epoca. In tempi più recenti l’esempio più conosciuto di inventore (perché di questo alla fine si tratta) di macchine inutili è stato il nostro Bruno Munari, che ci ha deliziato con alcune fantasiose e strane macchine dall’utilizzo pressoché inutile a fare qualcosa di buono. Lo scopo del nostro laboratorio diventa quello di “inventare" la macchina inutile dei nostri sogni. Strana, pesante, complicata, ingombrante, ma efficace e adatta a realizzare cose inutili o addirittura a non servire a nulla. Il solo limite è la nostra fantasia nel pensarle e disegnarle.
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