Il Museo della figurina di gesso e dell’emigrazione di Coreglia Antelminelli è stato istituito nel 1975. Il Museo è situato nel centro storico, in un palazzo appartenuto al barone Carlo Vanni, un figurinaio a lungo vissuto nell’impero austro-ungarico.
La collezione Museale testimonia il fenomeno migratorio del territorio della Valle del Serchio basato sulla vendita di statuine di gesso che dal XVIII al XX secolo raggiunse punte elevatissime. La storia dell’emigrazione da Coreglia Antelminelli e dalla Lucchesia è stata infatti per molti decenni legata alla produzione e al commercio della figurina di gesso.
Gli emigranti riuscivano riuscirono spesso ad ottenere un grande successo economico e a esportare quest'arte in tutti i continenti.
L’attuale esposizione del museo è costituita da 1300 esemplari di gesso. Attraverso molteplici soggetti artistici, colorazioni e forme si intende rappresentare l’evoluzione tecnica dell'artigianato del gesso dal XVII secolo ai giorni nostri. Tra gli oggetti di maggior pregio e di notevole significato storico si trovano dei gattini settecenteschi anneriti con il fumo di candela, la maschera funeraria del Conte Camillo Benso di Cavour e i busti realizzati a stampa persa. Ampio spazio è dedicato all’esposizione, a scopo didattico, dei metodi di lavorazione del gesso, ma anche alla storia degli emigranti, raccontata attraverso diari, passaporti, lettere e fotografie.
Visita il museo
Contatti
Via del Mangano, 17
55025 Coreglia Antelminelli LU
Italia
Prezzi
Biglietto intero € 2.00
Biglietto ridotto € 1.00
Orari
dal 1° ottobre al 31 maggio:
feriali 9.00 - 13.00
dal 1° giugno al 30 settembre
feriali 9.00 - 13.00
sabato e festivi 10.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00
Servizi e accessibilità
Disponibile audioguida in tre lingue (italiano, inglese, francese).
Su prenotazione è possibile partecipare ad un laboratorio per assistere alla creazione della figurina di gesso.