Il Museo Paolo Cresci per la Storia dell’Emigrazione Italiana è dedicato allo studioso fiorentino Paolo Cresci (1943-1997), che, grazie e alla passione per la fotografia, raccolse nel corso degli anni un vasto archivio documenti, libri e fotografie sulla storia dell’emigrazione, creando quello che poi diventerà il primo nucleo del museo. Alla sua scomparsa, la Provincia di Lucca acquisì la collezione, fondando nel 2002 una Fondazione destinata a creare e gestire il Museo.
Il Museo conserva quindi una ricca collezione di materiale documentario sulle vicende degli italiani emigranti, a partire dall’Unità nazionale: attraverso lettere, diari, fotografie, passaporti e altri documenti è possibile ripercorrere l’esperienza migratoria nelle sue tappe più significative attraverso storie umane coraggiose ed emozionanti.
L’allestimento descrive le condizioni di vita dell'emigrante dalla partenza al viaggio attraverso le nazioni i i continenti fino all’arrivo. E poi la ricerca di lavoro alla vita vissuta in terra lontana dalle proprie origini.
Il percorso espositivo, molto interessante e suggestivo, è arricchito dalla proiezione di contenuti video e multimediali in modo da far meglio comprendere al visitatore le emozioni di chi partiva in cerca di una vita migliore
Molte informazioni sono dedicate anche ai migranti di ogni nazionalità e ai continui spostamenti di numerose persone da territori spesso devastati da guerre o calamità naturali.
L' obiettivo della Fondazione, è oltre allo studio e alla divulgazione della storia dell’emigrazione, ma anche invitare a riflettere sul nostro Paese non più come terra di emigrazione ma anche di immigrazione e accoglienza, promuovendo i valori civili della tolleranza e dell’interazione fra culture diverse.
Il Museo Paolo Cresci ha sede a Lucca negli spazi della Cappella di Santa Maria della rotonda di Palazzo Ducale
Visita il museo
Contatti
Cortile Carrara, 1
Palazzo Ducale
55100 Lucca LU
Italia
Prezzi
Ingresso gratuito
Orari
Dal martedì al sabato: ore 10.00 - 13.00 e 15.00 - 18.00